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Maria Carla Curia – “Poi che riseppe Orfeo” – Cantata per Soprano e Basso Continuo – Alessandro Scarlatti (1660 – 1725) – WORLD PREMIERE RECORDING

by Luca

Maria Carla Curia – “Poi che riseppe Orfeo” – Cantata per Soprano e Basso Continuo – Alessandro Scarlatti (1660 – 1725) – WORLD PREMIERE RECORDING.

Maria Carla Curia Soprano
Trio Alessandro Scarlatti
Artistic Director & Producer Luca Casagrande.
Centaurus Music Int. Studio Recording “Alessandro Scarlatti – Cantate a voce sola per Soprano e Basso Continuo” WORLD PREMIERE RECORDING – ℗ 2001.

POI CHE RISEPPE ORFEO

Poi che riseppe Orfeo
Che la sua vaga e bella Euridice,
Tocca dal fiero dente
d’ Aspide velenoso,
Estinta al suol cadea,
Sbigottito e dolente,
Rivolti i lumi all’etra,
Spiegò tai carmi al suon
Della sua cetra:

Cruda stelle, o m’uccidete
O pietose mi rendete,
La mia cara Euridice.
Dite voi superni numi,
Se con questi mesti lumi
Di mirarla a Orfeo più lice.»

Ah, che son sordi i dei,
Né ascoltano le stelle i pianti miei!
Ah, ch’ invan mi lamento
S’altri ch’il rio non ode,
E le fieri selvaggie,
E sassi e’ l vento.

Piangan meco in queste selve
La più crude, irate belve.
Lacrimate, mesti e lassi, duri sassi,
E tu pur, pietoso vento,
Accompagna il mio lamento,
E dite: ‘Orfeo infelice,
È morta, la tua cara, Euridice!»

È morta, la mia cara Euridice
E quanto giusto per sua morto
è il pianto, è inutil altrettanto.
Andrò nel basso Averno,
l’involerò di grembo a Pluto istesso,
Che forse tanto fia
A questa cetra mia
Dal ciel permesso.
E se fia che mercè di questa cetra
Torni Euridici all’ etra,
Sara il mio canto vezzoso tanto
Che torneranno al primo lor contento
Le fiere, i sassi, il ruscelleto e ‘l vento.»

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